Prestiti tra Privati
La forma di prestito più semplice e più antica è quella del prestito tra parenti o amici, ovvero il cosiddetto prestito tra privati. Intorno a questo tipo di prestiti aleggia da sempre un immotivato timore di infrangere qualche legge, ma bisogna dire chiaramente che il finanziamento tra privati è un’operazione del tutto legale nel nostro paese.
Il prestito tra privati può essere inteso come un gesto di solidarietà verso un amico o un parente nel momento del bisogno purché ci si affidi ad un contratto finanziario formale che offre una certa garanzia a chi elargisce il prestito.
Riprendendo la guida sui prestiti tra privati scritta qui, vediamo come dovrebbe essere composto questo contratto finanziario formale:
- Includere le garanzie da prevedere in base alla quantità di denaro prestato.
- Aumento delle garanzie in maniera direttamente proporzionale alla cifra del prestito ed inversamente proporzionale al grado di conoscenza e di amicizia tra i soggetti.
- Indicare tutte le modalità e le condizioni
- Indicare i tassi di interesse da applicare, le modalità di rimborso, includere la presenza o meno di beni in garanzia.
- Includere le informazioni anagrafiche sia del prestata rio che del prestatore (nome, cognome, residenza, luogo e data di nascita).
- Controllare che tutti i dati indicati siano esposti in maniera chiara
- Indicare la data di stipula del contratto
- Indicare l’entità della cifra prestata
- Indicare le modalità del piano di rimborso.
Essendoci alla base dei prestiti tra privati un rapporto di fiducia, solitamente questo tipo di prestiti presenta interessi favorevoli se messi a confronto con quelli di banche e di istituti di credito. Infatti prestando del denaro ad un proprio parente o amico, oltre a compiere una buona azione si avrà la possibilità di guadagnare qualcosa in base agli interessi, in linea con le norme vigenti in materia.