Il Salento si racconta: le masserie e gli agriturismi
Il Salento è terra di incanti e fascinazioni, multiforme e impalpabile, detentore di una cultura e di un folclore che acquistano coerenze e comprensione solo all’interno del proprio quadro storico e geografico di riferimento. Il boom di visitatori registrato dalle località della zona nell’ultimo decennio riflette solo un frammento minuscolo di quello che è il gigantesco contenitore emotivo e allegorico salentino. Il Tacco d’Italia ha cavalcato per anni l’onda lunga generata da una rivalutazione delle spiagge, incentivando un nuovo assetto sociale orientato verso le attrattive notturne e del divertimento con cui dare continuità all’offerta turistica. Gli ultimissimi anni però hanno stimolato un nuovo modo di mostrarsi al visitatore, non più orientato al divertimentificio pre-confezionato e che invece tutelasse l’essenza autentica del posto.
La masseria in Salento è lo specchio di un nuovo sentire, il punto di incontro tra il visitatore attento e sensibile all’autenticità dell’esperienza e il soggetto interno che propone un contatto meno schematizzato e artificiale attraverso cui conoscere la località. L’agriturismo è un altro modo che ha la penisola salentina di raccontare se stessa, una narrazione che riporta in vita un aspetto spesso trascurato o addirittura insabbiato nell’oblio. La provincia di Lecce è figlia di una tradizione contadina, di essa si è nutrita per secoli e solo da pochi decenni se ne è svincolata in maniera decisa, ma non totale, assumendo un profilo signorile o giovanile, a seconda delle località. Così il turismo rurale riporta in vita un tassello del mosaico salentino che, un po’ in maniera inconsapevole e un po’ con coscienza, era stato nascosto in favore di un racconto territoriale differente. Oggi a questo racconto viene restituito valore, se pur ribaltato nelle sue sembianze estetiche, e si fa vessillo di tradizione vera, certamente meno forte nei numeri del turismo balneare, ma decisamente più performante dal punto di vista della riscoperta identitaria.